tag:blogger.com,1999:blog-2677824462982247107.post8516315428374723658..comments2023-07-12T15:10:31.062+02:00Comments on FPblog | Fotografia: parliamone!: Immagine e rispetto dell’Uomosandroiovinehttp://www.blogger.com/profile/01828320280473226317noreply@blogger.comBlogger7125tag:blogger.com,1999:blog-2677824462982247107.post-90613347003903824202009-03-10T12:00:00.000+01:002009-03-10T12:00:00.000+01:00Ho sempre evitato, anche sul mio sito, di interven...Ho sempre evitato, anche sul mio sito, di intervenire su questa vicenda tragica (tragica per chi l'ha vissuta realmente e per chi in essa ha rivissuto e rivive emozioni e dolori intollerabili) per il semplice motivo che ogni cosa aggiunta sarebbe stata il solito niente poggiato sul nulla. Dici bene, a mio avviso, che molti hanno speculato su questa vicenda solo per mero interesse personale o di bottega. Questo purtroppo fa parte della natura umana, squallida per certi versi, ma pur sempre umana. Non è la prima volta che ciò accade ed immagino non sarà nemmeno l'ultima. Ognuno gioca la sua cinica partita adoperando le carte che ha in mano (in questo caso le fotografie per gli uni e le parole, frasi fatte e luoghi comuni per gli altri) dimenticando forse che la vita è beffarda e chi prova a farsene beffe rischia di essere duramente punito. Facile parlare dall'esterno e dire:"deve vivere" o "lasciamola morire". Io penso che le responsabilità per quanto accaduto e per quanto accadrà ancora è di molti, che siano sciacalli o convinti e ferventi sostenitori delle PROPRIE idee, compreso di chi non ha esitato a trasformare la croce di questa ragazza in uno show mediatico. Quante Eluane ci sono nel mondo oggi? Grazie a Dio non tutte hanno dovuto subire "anche" questo indegno stupro morale.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2677824462982247107.post-86675504181058355252009-02-28T10:29:00.000+01:002009-02-28T10:29:00.000+01:00Ho appena finito di leggere il Suo editoriale e, c...Ho appena finito di leggere il Suo editoriale e, come quasi sempre, mi sorprendo di come Lei sia in grado di mettere per scritto quello che penso.<BR/>Al di là di quello che è il mio pensiero in merito alla vicenda in particolare e all'eutanasia in generale, ininfluente al momento, vorrei sottolineare come questa vicenda sia stata solo un atto all'interno di un dramma molto più ampio la cui protagonista è l'informazione tutta. Ormai il giornalismo (e con esso il foto giornalismo) si è ridotto ad una caccia alla sensazione, spesso mettendo in piazza un vergognoso gioco delle parti e delle maschere in cui, dalle informazioni per forza frammentarie che ci raggiungono, è difficile capire qual è il reale ruolo dei singoli protagonisti. Questo ha portato anche ad una generale insensibilità verso immagini rappresentanti il dolore, come anche Lei sottolineava qualche tempo addietro in un altro editoriale, di fatto limitando la capacità dei fruitori delle stesse, siano essi adulti o bambini, di capire dove è il limite a quel che è giusto far vedere e soprattutto anestetizzando la capacità di provare empatia verso i soggetti ritratti mentre soffrono. Chi mi ha preceduto si chiede se l'informazione potrebbe esser stata data senza foto, io credo che l'uso coscienzioso di quelle foto sarebbe stato un bene per aiutare a capire una situazione ma quando tali immagini vengono, come giustamente sottolineato, portate come bandiera da fazioni che vogliono imporre il loro punto di vista allora le cose cambiano.<BR/>Credo che tutti dovremmo fare una profonda analisi di coscienza ed astenerci da giudizi morali sull'operato del padre, di cui non possiamo assolutamente capire le reali motivazioni ed il dolore che ha provato vedendo sua figlia morire due volte e continuando tutt'ora a vederla morire ogni giorno.<BR/>Spero che alla fine il rispetto per l'essere umano possa riportare le cose al giusto modo di essere, ma ormai mi sembra che tutto abbia preso una strada di non ritorno verso una generalizzata manchevolezza etica.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2677824462982247107.post-9001985020328445812009-02-26T12:57:00.000+01:002009-02-26T12:57:00.000+01:00trovo il suo articolo molto lucido e convincente. ...trovo il suo articolo molto lucido e convincente. volevo però chiederlei in quanto anche fotografo se sarebbe stato disposto ad andare a fotografare eluana. oggi è apparso sul quotidiano il piccolo di trieste una notizia nella quale spiegava che esistono delle foto di eluana, scattate dal fotoreporter del piccolo il giorno prima che morisse. il fotografo ha accettato di fotografare eluana su richiesta del padre e del prof. del monte, l'ho ha fatto gratuitamente, spiegando che non è sua intenzione farsi pubblicità. il fotografo non è nemmeno in possesso materialmente delle immagini (si però del copyright) ,una settantina circa, scattati con una macchina fotografica appartenente al prof. del monte. volevo sapere cosa ne pensa al riguardo?<BR/>edvardAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2677824462982247107.post-52026359411335534052009-02-25T13:08:00.000+01:002009-02-25T13:08:00.000+01:00Il risvolto peggiore della faccenda è rendersi con...Il risvolto peggiore della faccenda è rendersi conto di non potersi sorprendere di com'è stata condotta la stessa dagli organi di informazione. E' vero, le foto di Eluana sono del tutto fuorvianti, mostrano una verità passata e seppellita da un pezzo. Mi domando: cosa avrei fatto io? cosa è giusto fare? E' possibile divulgare una tragedia di queste proporzioni astenendosi dal mostrare immagini della sua protagonista? A quest'ultima domanda rispondo senza dare il mio contributo al dibattito di ordine etico e morale sul quale si è operata una vera e propria opera di deformazione da parte di personaggi non solo umanamente mancanti ma che pure erano incapaci per intelletto di scindere gli argomenti. Ragionando da un punto di vista strettamente giornalistico rispondo no. Non è possibile. Il problema però nasce, come sempre, dall'uso che noi facciamo di un mezzo, di un potere, di un'informazione. In sostanza il problema nasce dall'uomo. Le foto che abbimo visto sono state scelte dal padre e non sono state cambiate neppure quando era palese finissero per sostenere le tesi dei suoi "oppositori". Anche io l'ho ringraziato per non averci mostrato l'altra Eluana, quella che avrebbe sconvolto, quella che avrebbe più facilmente coadiuvato la sua lotta. Ora di Eluana cosa rimane? Vado su google, scrivo " ELUANA ENGLARO". Eccole li, foto di lei che sorride, foto di lei col cappello nero, foto di lei con la tuta da sci. Mancano quelle di lei sdraiata in un letto d'ospedale e ridotta ad un tentativo di esistenza. E forse è cosi, tutto questo è poco vero, poco giornalistico se vogliamo, ma diversamente sarebbe stato forse poco umano, poco amorevole e poco coraggioso da parte di chi le voleva bene. Penso che dal punto di vista fotografico questa vicenda non abbia creato nulla di nuovo, nessun brutto precedente, e penso che questo, per finire come ho iniziato, sia davvero l'aspetto più preoccupante. Io, come voi, non sono veggente, eppure perchè sono schifato senza essere sorpreso? Perchè nel mio paese questo modo di affrontare i fatti è divenuto consuetudine radicata, linea di successo dell'informazione indipendente come lo è una banderuola al gioco del vento. Cogne, Welby, Garlasco, qualcosa nella mia coscienza dice "tragedia", qualcos'altro nella mia memoria dice "spettacolo", no, non sono sorpreso.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2677824462982247107.post-13909934563610364502009-02-24T21:27:00.000+01:002009-02-24T21:27:00.000+01:00Sottoscrivo dalla prima all'ultima parola. Le imma...Sottoscrivo dalla prima all'ultima parola. Le immagini, che molti pretendono "oggettive", che "valgono più di mille parole" in realtà si prestano come ogni mezzo a disposizione dell'uomo alle strumentalizzazione, alle bassezze, alle intimidazioni, ai ricatti emotivi di cui l'uomo stesso è capace.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2677824462982247107.post-72299724917341483252009-02-24T12:59:00.000+01:002009-02-24T12:59:00.000+01:00Questa triste vicenda ha portato alla luce(ancora ...Questa triste vicenda ha portato alla luce(ancora una volta) la ridicola situazione politico/mediatica a cui siamo quotidianamnete sottoposti nel nostro paese.<BR/>Quando si pensa di aver toccato il fondo, si è sempre smentiti da vicende come questa.<BR/>Sono sinceramente disgustato,dalla manipolazione politica che si è creata utilizzando questa vicenda per fare,passatemi il termine SPETTACOLO!<BR/>Credo che ogni tanto il silenzio e la riflessione siano le migliori parole che si possano spendere per capire il dolore , e spero che le immagini che tutte le reti televisive ci hanno mostrato siano finalmente il fondo da cui si possa risalire.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2677824462982247107.post-21954135820001183012009-02-24T11:22:00.000+01:002009-02-24T11:22:00.000+01:00Caro Sandro,son passati troppo pochi giorni per ra...Caro Sandro,<BR/>son passati troppo pochi giorni per ragionare più serenamente di questa vicenda. Giusto per alimentare un discorso, ti invito a leggere quanto scrissi il 6 febbraio scorso su CAMERA DOPPIA (http://borful.blogspot.com/2009/02/eluana-nel-limbo.html).<BR/><BR/>Infine un appello: evitiamo di usare "tutti" nei nostri discorsi perché equivale a "nessuno". Diciamo un più aderente ai fatti "molti" o "quasi tutti". Diamoci la speranza che esistano individui dotati di libero pensiero, qualsiasi esso sia, che non seguono nessuna campana, ma ragionano con la proprio testa e non fanno parte né dei "tutti", né dei "nessuno".Fulvio Bortolozzohttps://www.blogger.com/profile/06786351089404122701noreply@blogger.com