tag:blogger.com,1999:blog-2677824462982247107.post6256561602306820862..comments2023-07-12T15:10:31.062+02:00Comments on FPblog | Fotografia: parliamone!: Azioni sentimentalisandroiovinehttp://www.blogger.com/profile/01828320280473226317noreply@blogger.comBlogger5125tag:blogger.com,1999:blog-2677824462982247107.post-13110955924237862262010-11-30T17:27:20.416+01:002010-11-30T17:27:20.416+01:00Il potere "rivoluzionario" che ebbe la v...Il potere "rivoluzionario" che ebbe la visione del lavoro di Debora su di me, semplice appassionato di fotografia, fu notevole.<br />E se l'effetto è stato dirompente per me, utente medio (purtroppo) sia come capacità che come intelletto, penso lo sia stato per molti altri appassionati.<br />Dirompente perchè ha espresso, attenzione non su un libro d'autore ne in circolo d'essai ma su una rivista fotografica di largo consumo (nazional-popolare?), lo sdoganamento, la possibilità, la libertà di utilizzare un normale genere fotografico (il corpo, l'autoritratto), per veicolare un messaggio forte, per dare uno strappo al formalismo dilagante, all'esteriorità, al concetto classico e puramente estetico di bellezza. <br />Di bellezza a tutti costi.<br />La libertà di far vedere un corpo femminile REALE, dentro e fuori.<br />Reale a tal punto da mostrarlo naturalmente "sporco" proprio di quella intimità, di quei momenti ancora tabù, specialmente per le donne.<br />E allora se questa libertà espressiva è possibile per un corpo, potrà essere possibile per un tramonto, per un gabbiano, per un paesaggio.<br />(per fare contento sandro aggiungo anche un girasole)<br />E ancora se ciò è stato possibile su di una rivista a larga tiratura nazionale sarà possibile anche per tanti normali appassionati che potranno affiancare ai loro (nostri) scatti conformisti anche qualche scatto "rivoluzionario" senza paura di essere tacciati come pseudo-artisti.<br />E' una piccola rivincita nei confronti di chi pensa che la fotografia sia comporre gradevolmente un soggetto (conformistico naturalmente) con la giusta esposizione e con tanti pixel.francesco pelusohttps://www.blogger.com/profile/03455084011298185163noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2677824462982247107.post-48093821168046539042010-11-26T12:50:56.920+01:002010-11-26T12:50:56.920+01:00... scusate ho scritto male: il titolo corretto è ...... scusate ho scritto male: il titolo corretto è evidentemente <b><i>Lo specchio dell'Io</i></b>.laura marcolininoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2677824462982247107.post-29946312357185435032010-11-26T12:46:49.479+01:002010-11-26T12:46:49.479+01:00Il post è taggato con il termine "autoritratt...Il post è <i>taggato</i> con il termine "autoritratto" e trovo con piacere Debora Barnaba e il professor Stefano Ferrari presenti nella stessa immagine. Per questo non mi sembra inopportuno (sebbene forse pleonastico perché ne sarete già tutti a conoscenza) segnalare e condividere proprio in questo spazio l'esistenza di un volume che mi ha suggerito spunti di riflessione, mi ha placata con conferme e stimolata con generosi riferimenti bibliografici fin dal giorno in cui lo "incontrai" per caso in libreria, ormai qualche anno fa. L'autore, come si può immaginare, è Stefano Ferrari. <br />Il volume si intitola <a href="http://www2.unibo.it/estetica/files/ferrari.htm" rel="nofollow"><i>Lo specchio e l'io. Autoritratto e psicologia</i></a>, è stato pubblicato da Editori Laterza nel 2007.laura marcolininoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2677824462982247107.post-9858789591003734872010-11-25T20:03:34.305+01:002010-11-25T20:03:34.305+01:00Il tuo essere sempre cosi diretto è una forza da p...Il tuo essere sempre cosi diretto è una forza da pochi, che ai miei occhi ti Onora.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2677824462982247107.post-41720564885416049152010-11-25T14:10:21.868+01:002010-11-25T14:10:21.868+01:00Grazie a te, Sandro, per aver partecipato, e in pr...Grazie a te, Sandro, per aver partecipato, e in primis, per avermi dato la possibilità (nel 'lontano' luglio 2010) di conoscere lo 'scabroso' lavoro di Debora attraverso le pagine della rivista.<br />Mi auguro ci si riveda presto, per un altro proficuo incontro.V. Sorannanoreply@blogger.com