Ricevo stamattina il comunicato emesso il 29 giugno 2011 dalla Segreteria dell'Ordine Giornalisti Liguri che ripubblico esattamente come pervenuto con tanto di discutibile utilizzo delle maiuscole, errori di battitura e accenti sostituiti dagli apostrofi. Il contenuto non credo necessiti di alcun commento, ma ritengo possa far riflettere sulla condizione in cui operano i professionisti della comunicazione e sulla situazione più in generale. Non mi illudo che questo possa cambiare qualcosa, ma forse far circolare ulteriormente la notizia fuori dagli ambiti regionali ha ancora il suo senso, anche se, stavolta, non me la sento di augurare buona lettura a nessuno.
Da: Segreteria Ordine Giornalisti Liguri
Date: 29 giugno 2011 14:13
Oggetto: COMUNICATO
A: Segreteria Ordine Giornalisti Liguri
Date: 29 giugno 2011 14:13
Oggetto: COMUNICATO
A: Segreteria Ordine Giornalisti Liguri
COMUNICATO
INDAGATI PER MAFIA E ALTRI GRAVI REATI COLLEGATI AL MALAFFARE POLITICO “PRETENDONO” IL RISPETTO DELLA RISERVATEZZA. E NON TROVANO DI MEGLIO CHE MINACCIARE UN FOTOGIORNALISTA DE IL SECOLO XIX. E’ ACCADUTO QUESTA MATTINA IN TRIBUNALE A GENOVA DOVE I PARENTI DI ANGELO CONDIDORIO HANNO PESANTEMENTE MINACCIATO IL FOTOGIRNALISTA AVVERTENDOLO DI ULTERORI CONSEGUENZE PERSONALI SE AVESSE FOTOGRAFATO L’ARRESTATO.
E’ OVVIO CHE IL COLLEGA HA FATTO COMUNQUE IL SUO LAVORO PUR DI FRONTE ALLE PESANTI MINACCE E, QUANTO ACCADUTO CONFERMA ANCHE IL VALORE DELLE INDAGINI GIORNALISTICHE SUL TEMA DELLE ASSOCIAZIONI MAFIOSE IN LIGURIA. METODI E PERSONAGGI NON SFUGGONO ALLA REGOLA DELLA INTIMIDAZIONE.
E PENSARE CHE PROPRIO IN QUESTI GIORNI QUANTO STAVA ULTERIORMENTE EMERGENDO SULLA REALTA’ MALAVITOSA IN LIGURIA E’ STATO DEFINITO DA ALCUNI POLITICI COME UN ACCANIMENTO MEDIATICO.
Marcello Zinola – Segretario Associazione Ligure dei Giornalisti
Luca Zennaro – Presidente Gruppo Fotogiornalisti Liguri
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